Sei anni di “Storie Qualunque”

Sei anni. Sono passati sei anni (25 febbraio 2017) da quando ho creato il blog e ho cominciato a scriverci sopra, inserire le mie storie, fare leggere e conoscere quello che crea la mia fantasia e la mia ispirazione. Un buon arco di tempo. Crearlo e far nascere i personaggi e le loro avventure e disavventure, è stato terapeutico ed è avvenuto in un momento in cui avevo bisogno di mettermi in gioco e trovare un canale che potesse aiutarmi a tirare fuori e sperimentare quanto non ero mai riuscito a fare o credere di poter fare. Farlo mi ha … Continua a leggere Sei anni di “Storie Qualunque”

Pop Music – il peso del successo

Sono i giorni in cui va in scena il Festival di Sanremo. Nel 2016 il Festival della Canzone Italiana ha fatto capolino in uno dei miei primi racconti scritti, intitolato “Pop music”. Chi segue questo blog, forse, in questo racconto breve si è imbattuto e lo ha anche letto. Quello che forse andava aggiunto al titolo era un sottotitolo. Questo: Il peso del successo. Sì, perché il Festival è solo un contorno alla storia del protagonista e al suo momento di gloria. Lui arriva al successo in poco tempo, con un brano tormentone, grazie alla sua vena creativa e a … Continua a leggere Pop Music – il peso del successo

Il diario del piccolo Mario e il Festival di Sanremo negli anni 80.

Eccoci arrivati alla settimana del Festival della canzone italiana di Sanremo. Quest’anno il settantatreesimo. Nella ridente località ligure e presso il Teatro Ariston le ugole degli artisti sono già calde per farci ascoltare le loro performance. Settantatré edizioni che, volente o nolente, hanno inciso sulla storia e il costume del nostro Paese. Tuttavia, questo articolo non vuole essere una cronistoria della kermesse, tantomeno una difesa, un attacco o una critica, ma entrare nel merito di quello che nel mio libro ho descritto, ovvero, come si viveva e ci si preparava a questo evento nei primi anni 80. Mario Calcaterra scrive … Continua a leggere Il diario del piccolo Mario e il Festival di Sanremo negli anni 80.

“Graffi” tratto dal libro “Vite spezzate”- Giornata della Memoria 2023

Oggi è la Giornata della Memoria. Giornata in cui si ricorda la liberazione del campo di sterminio di Auschwitz – Birkenau da parte dell’Armata Rossa, avvenuta il 27 gennaio 1945. Ho scritto e condiviso qui sul blog, tre racconti sulla tematica. Uno di questi è “Graffi” https://storiequalunque.com/2019/01/27/graffi/ Racconto che fa parte del libro di testimonianze e fotografie, “Vite spezzate” a cura di Paolo Mansolillo edito da Calibano Editore. Ne parlo qui: https://storiequalunque.com/2022/11/01/vite-spezzate/ L’immagine del racconto che potete trovare anche nel libro, è di Paolo Mansolillo e ritrae l’unica camera a gas rimasta in piedi ad Auschwitz che ha ispirato, insieme … Continua a leggere “Graffi” tratto dal libro “Vite spezzate”- Giornata della Memoria 2023

Triangoli

“Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare.” Liliana Segre Triangolo viola Inge. Così mi chiamavo, prima di diventare un triangolo viola. Vivevo in Germania e la mia colpa fu quella di non giurare fedeltà al partito nazista e di non rinnegare la mia fede religiosa. Il mio difetto, insieme a quello di altri fratelli e sorelle, fu quello di essere studenti biblici, testimoni di Geova. Studiavo la parola di Dio. … Continua a leggere Triangoli

Janusz Korczak

Il 27 gennaio viene celebrata la giornata della memoria. Anche quest’anno, su questa pagina, voglio ricordare un grandissimo educatore polacco:Janusz Korczak, morto nel campo di sterminio di Treblinka, dove era stato deportato con i bambini del suo orfanotrofio che non ha voluto abbandonare fino alla tragica fine.Qui vi metto alcune sue importanti citazioni: “Esisto non per essere amato e ammirato, ma per agire e per amare. Non è obbligo della società aiutarmi, ma è mio dovere prendermi cura del mondo e dell’ambiente.” “Se non credi nell’anima, devi pur sapere che il tuo corpo vivrà nell’erba verde, nelle nuvole. Siamo fatti … Continua a leggere Janusz Korczak

La colonna sonora de “Il diario del piccolo Mario”

Un libro non è un film o una serie tv; quindi, non può avere una colonna sonora.

Tra l’altro, il mio libro non è neanche un testo che parla in maniera specifica di musica, racconta la vita di qualche musicista o abbia come personaggio principale un possibile cantante e compositore.

Tutto vero!

“Il diario del piccolo Mario” non è un film e nemmeno una serie tv, eppure, la musica è una protagonista importante della storia e delle pagine del piccolo scrittore… Continua a leggere La colonna sonora de “Il diario del piccolo Mario”

L’immagine che appare nello specchio

Alzati e donati al mondo Dai ed esigi rispetto Osserva, apprendi e metti in tasca, fai tesoro di parole, di errori, di emozioni, di ricordi. Spalanca porte, scavalca cancelli, abbatti muri di indifferenza Fai breccia nei cuori, ascolta i battiti e segui il ritmo. Trova il tempo di ricordare e lo spazio per pensare il futuro abbracciando il presente. Danza, coordinato o scoordinato, ma danza. Urla, canta, alza il volume, fai sentire la tua voce, non lasciare che rimanga un sibilo. Sii silente, invece, quando resti in ascolto. Cammina al tuo passo ma affianca il prossimo, crea percorsi su strade … Continua a leggere L’immagine che appare nello specchio