“Graffi” tratto dal libro “Vite spezzate”- Giornata della Memoria 2023

Oggi è la Giornata della Memoria. Giornata in cui si ricorda la liberazione del campo di sterminio di Auschwitz – Birkenau da parte dell’Armata Rossa, avvenuta il 27 gennaio 1945. Ho scritto e condiviso qui sul blog, tre racconti sulla tematica. Uno di questi è “Graffi” https://storiequalunque.com/2019/01/27/graffi/ Racconto che fa parte del libro di testimonianze e fotografie, “Vite spezzate” a cura di Paolo Mansolillo edito da Calibano Editore. Ne parlo qui: https://storiequalunque.com/2022/11/01/vite-spezzate/ L’immagine del racconto che potete trovare anche nel libro, è di Paolo Mansolillo e ritrae l’unica camera a gas rimasta in piedi ad Auschwitz che ha ispirato, insieme … Continua a leggere “Graffi” tratto dal libro “Vite spezzate”- Giornata della Memoria 2023

Triangoli

“Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare.” Liliana Segre Triangolo viola Inge. Così mi chiamavo, prima di diventare un triangolo viola. Vivevo in Germania e la mia colpa fu quella di non giurare fedeltà al partito nazista e di non rinnegare la mia fede religiosa. Il mio difetto, insieme a quello di altri fratelli e sorelle, fu quello di essere studenti biblici, testimoni di Geova. Studiavo la parola di Dio. … Continua a leggere Triangoli

Janusz Korczak

Il 27 gennaio viene celebrata la giornata della memoria. Anche quest’anno, su questa pagina, voglio ricordare un grandissimo educatore polacco:Janusz Korczak, morto nel campo di sterminio di Treblinka, dove era stato deportato con i bambini del suo orfanotrofio che non ha voluto abbandonare fino alla tragica fine.Qui vi metto alcune sue importanti citazioni: “Esisto non per essere amato e ammirato, ma per agire e per amare. Non è obbligo della società aiutarmi, ma è mio dovere prendermi cura del mondo e dell’ambiente.” “Se non credi nell’anima, devi pur sapere che il tuo corpo vivrà nell’erba verde, nelle nuvole. Siamo fatti … Continua a leggere Janusz Korczak

Graffi

Ho visto graffi, lo devo ammettere, forse non avrei voluto vederli, quando lo scorso anno ho accompagnato in quel luogo maledetto, dei ragazzi di una quarta liceo. Ho avuto un attimo di esitazione prima di entrarci. Infine, mi sono fatto coraggio e insieme a loro ho varcato quella soglia. Ho visto i graffi delle unghie sulle pareti all’interno dell’unica camera a gas rimasta in piedi ad Auschwitz. Graffi di persone che cercavano una via di uscita, uno spiraglio di aria, la ricerca di un appiglio, il loro l’ultimo sforzo di attaccamento alla vita. Ho poggiato le mani su quelle pareti, … Continua a leggere Graffi