Un passo alla volta

Ci sono giorni in cui serve solo muovere un passo.
Non per arrivare da qualche parte, ma per ritrovare il respiro, per rimettere ordine tra le cose. Camminare è un modo semplice e antico, per fare pace con il mondo e con sé stessi. È un dialogo silenzioso tra il corpo e la terra, tra il tempo che scorre e quello che torna.

Un passo alla volta.
A volte più lungo, altre lento, quasi a cercare il ritmo giusto per respirare.

Camminando ogni giorno si impara ad ascoltare il respiro e a lasciare che il pensiero vada dove vuole, senza trattenerlo.
Non esiste pensiero così pesante da non potersi sciogliere lungo la strada, dietro di noi.

L’ispirazione arriva così: dal contatto con la terra, dal suono dei passi che si mescolano al vento.
A volte, da quel ritmo semplice e ripetuto, nascono cose inattese: un’idea, una parola, una visione che sembrava dormire dentro di noi.

Camminando ci si accorge di far parte del mondo, e il mondo, piano piano, ti riconosce e ti avvolge nella sua aura.
Allora capisci che ogni passo è un frammento di te che si compie, un piccolo avanzare nella tua storia.
E mentre tu procedi, quasi senza accorgertene, anche la tua storia cammina dentro di te.

Camminare è un gesto umile e potente.
Ti riporta a ciò che sei, alla semplicità delle cose vere.
Forse è per questo che, quando smetti di cercare mete e impari a goderti il cammino, scopri che stai già arrivando.

Rocco Carta

Lascia un commento