
Quanti “ieri”
si sono posati dietro di noi,
come foglie leggere nel vento del tempo.
E ora, davanti, c’è il domani,
un orizzonte che ancora tace.
In mezzo, fragile e prezioso,
c’è l’oggi:
da vivere piano,
da attraversare con respiro lieve.
Ed è con un sorriso,
e il tepore di un caffè tra le mani,
che si va incontro al giorno,
lasciando che la luce
faccia pace col cuore.
Rocco Carta


