
Come una goccia che cade in un lago
questo vorrei essere
per incresparlo, smuoverlo e creare cerchi di positività e
travolgendo quella placida immobilità a tutto ciò che lo circonda e spegnere fuochi di inumanità sempre più crescenti.
Cerchi che si espandono, uno dietro l’altro per raggiungere e includere chi non crede nell’altro, chi si sente abbattuto, arrivare a coloro che hanno ancora la volontà di credere che le brutture di questo mondo possano ancora cambiare.
Cerchi che diventano onde,
onde che travolgono senza violenza ma capaci di smuovere e infine di infrangersi nelle coscienze.
Una goccia, una piccola goccia, perchè tutto nasce sempre da piccoli semi, da minuscole particelle, da piccole azioni che diventano grandi a dismisura attraverso la loro azione, il loro esempio.
Una piccola goccia, che non vuole finire il suo percorso su un manto di cemento e infine asciugata e cancellata dal sole.
Goccia di speranza,
goccia che non si arrende, una goccia in grado di trascinare,
una goccia resistente.
Rocco Carta

