
Oggi è un anniversario speciale: esattamente un anno fa annunciavo l’uscita del mio secondo libro, “Discografia evolutiva”.
Ricordo ancora l’emozione del pre-order, quella sensazione intensa e fragile di chi affida al mondo una storia che fino a quel momento aveva custodito dentro di sé.
Da allora, questo libro ha viaggiato molto più lontano di quanto potessi immaginare. Ha trovato lettori, ha trovato voci, ha trovato luoghi.
E durante quest’anno, tra presentazioni, incontri, dialoghi profondi, “Discografia evolutiva” si è fatto conoscere, pagina dopo pagina, per ciò che realmente è: un viaggio nel cuore di un uomo, Cristian Rigato, e nella colonna sonora che accompagna il suo ultimo atto di libertà, di consapevolezza e di volontà.
È stato anche un anno importante per me sul piano umano.
Il tema del fine vita è delicato, potente, necessario.
Aver avuto l’onore di presentare il libro insieme agli amici dell’ Associazione Luca Coscioni di Milano e della Cellula Coscioni Lainate è stato un privilegio che porterò sempre con me: occasioni in cui la letteratura ha incontrato l’impegno civile e in cui le parole sono diventate uno spazio di dialogo aperto, rispettoso, autentico.
Ripenso a ciò che scrivevo lo scorso anno:
“Da oggi questa storia, se lo vorrete, sarà vostra.”
Ecco, oggi posso dirlo: l’avete davvero accolta. L’avete fatta vivere.
Grazie a chi ha letto, ascoltato, condiviso, consigliato.
Grazie a Edizioni Underground? per aver creduto in questo progetto fin dal primo istante.
Grazie a Antonio Lo Presti per la splendida copertina e ad Andrea Cocco per l’ottimo lavoro e i consigli preziosi in fase di Editing.
Un enorme ringraziamento anche all’associazione Cose Underground? per avermi accompagnato in molte presentazioni.
Grazie a Cristian, il personaggio che mi ha accompagnato per mesi e che ora appartiene a tutti voi.
Buon compleanno, Discografia evolutiva.
Che questo viaggio continui, ogni volta che qualcuno sceglie di aprire il libro e lasciarsi attraversare dalla sua musica.
Rocco Carta

