Ricondivido questo piccolo racconto, un racconto che ho amato scrivere e che è stato capace, nel tempo, di regalarmi tanto.
Nel lavoro educativo la narrazione degli eventi di ciò che accade a utenti e a noi stessi, è molto importante.
Svolgendo un mestiere che ha un target di utenza che va dai bambini fino agli anziani, noi educatori diventiamo dei narratori. Alle volte di quello che i nostri occhi vedono e alle volte, in particolar modo per i più piccini, creatori e inventori di storie.
Questa è una storia per grandi e piccoli, una storia venuta fuori, come altre, dalla fantasia di “un educatore narratore”.
Buona lettura!
STORIE QUALUNQUE - Rocco Carta
È difficile fare
le cose difficili:
parlare al sordo
mostrare la rosa al cieco.
Bambini, imparate
a fare le cose difficili:
dare la mano al cieco,
cantare per il sordo,
liberare gli schiavi
che si credono liberi.
Lettera ai bambini di Gianni Rodari
Questoracconto è per tutti, grandi e piccini. Una piccola chiave per aprire la serratura del cuore e far entrare e uscire calore, che tanto bene fa all’umanità.
Buona lettura
Di Rocco Carta
- Nonno ci racconti la storia della signora?
- Ve l’ho raccontata tante volte non ne avete a noia?
- No, ci piace un sacco. Lo sappiamo che non è vera, anche se tu vuoi farci credere che lo sia, ma tu raccontacela lo stesso, ti prego…
- Ah, mettete in dubbio la mia onestà eh? Va bene, ve la racconto lo stesso anche se non mi credete. Siete pronti?
- Siiiii!
- Dunque:
Tanto tempo fa, credetemi, davvero…
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